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Parco dei Nebrodi

Una piacevole giornata alla scoperta dei fantastici paesaggi nebrodensi. In compagnia di un esperto geologo, si potrà ammirare un inestimabile patrimonio naturale con i laghi incastonati tra i verdi e lussureggianti boschi che conferiscono al paesaggio un aspetto alpino. Il rumore delle acque dei ruscelli rompe il silenzio di luoghi incontaminati. Possibilità di trasformare in compito in classe la giornata di escursione grazie ad un questionario che verrà consegnato all’Insegnante di Scienze.
 
LAGO MAULAZZO E PORTELLA CALACUDERA
Arrivo nel territorio del Parco dei Nebrodi e lezione teorica, con l’ausilio di audiovisivi, sul Parco e le sue caratteristiche.
A seguire un itinerario tra i più belli ed interessanti del Parco dei Nebrodi. Si percorre la strada che da Cesarò porta a S.Agata di Militello sulla costa tirrenica, attraverso un bosco di Querce e Faggi. Dopo Portella Femmina Morta, in direzione di Monte Soro (la cima più alta dei Nebrodi m.1847), inizia il sentiero vero e proprio.
Si percorre un sentiero in discesa, tra Faggi e Cerri, superando alcuni ruscelli che rompono il silenzio dei boschi col fragore delle loro acque.
Si giunge al Lago Maulazzo, delizioso specchio d’acqua tra i monti. Invaso artificiale, circondato da una lunga staccionata e da file di alberi, dalle acque chiare e limpide, offre il rifugio ideale nel periodo invernale a molti uccelli (gallinelle d’acqua, folaghe, anatre, germani reali, beccaccini, aironi, spatole, ecc.).
Il sentiero che costeggia il lago arriva (5 km) al Biviere di Cesarò, attraversando una zona popolata principalmente da Faggi e Cerri.
La faggeta, che nei pressi del laghetto diventa più fitta e lussureggiante, è l’habitat ideale per numerose specie di animali, quali: martore, gatti selvatici, suini neri dei Nebrodi, cavalli Sanfratellani, merli, corvi, colombacci, gazze, cincie, lepri, volpi ed altri piccolo roditori del sottobosco dominato dall’agrifoglio.
 
 
CONOSCERE IL BOSCO
Arrivo nel territorio del Parco dei Nebrodi e lezione teorica, con l’ausilio di audiovisivi, sul Parco e le sue caratteristiche.
Il percorso effettuato mira, attraverso alcune nozioni teoriche messe in pratica grazie all’uso delle capacità sensoriali, a scoprire le peculiarità dell’ambiente boschivo, individuando le caratteristiche delle presenze animali, vegetali e le loro interazioni.
Si osserverà attentamente il bosco nei pressi di Sella Maria e Piano Cicogna, non distanti dal paese di Cesarò. Le dimensioni degli alberi, la forma, i colori con le diverse sfumature nel corso delle stagioni, il rumore delle foglie, le sensazioni tattili, gli odori delle foglie, del terreno, dei fiori, dei frutti di bosco. Riconoscere gli animali che vivono nel bosco tramite attente osservazioni: impronte dei mammiferi (numero delle dita, dimensioni, segni delle unghie, profondità sul terreno), uccelli posati (dalle zampe, dal becco, dalla postura e da segni particolari), uccelli in volo (dalla traiettoria, dalla posizione delle ali, dal ritmo di battuta, e dall’altezza di volo).
Si consiglia di portare con sé apparecchiature audiovisive per un ricordo indelebile di una escursione dedicata alla scoperta di un angolo incontaminato del Parco dei Nebrodi.