Il Teatro Romano costruito intorno al 415 a.C con un diametro di 102 metri circa, ospitava fino a 7000 spettatori circa. Il rivestimento della cavea e dell'orchestra era in marmo, mentre scale, gradoni e strutture sulle quali poggiavano gli archi erano in pietra lavica. Nell'XI secolo, per volere del conte Ruggero, il teatro venne largamente spogliato dei suoi rivestimenti marmorei, che furono utilizzati per la costruzione della Cattedrale. Nella seconda metà del XVIII secolo il principe di Biscari iniziò lo scavo del monumento, recuperando tra l'altro iscrizioni, decorazioni marmoree e frammenti statuari ,ora esposti nel Museo Civico. Nelle fondamenta del teatro scorre il fiume Amenano, usato un tempo per diversi spettacoli acquatici. Oggi sono visibili la maggior parte della cavea, il margine dell'orchestra e pochi resti della scena.

 

A fianco del Teatro Romano , ma ad un livello di costruzione superiore, troviamo l'Odeon, anch'esso costruito per la maggior parte delle strutture in pietra lavica mentre l’orchestra , cioè lo spazio semicircolare tra la cavea e la scena, è pavimentata in marmo . L’Odeon che probabilmente veniva utilizzato, oltre che per esibizioni musicali e di danza, anche per le prove degli spettacoli che si tenevano nel vicino Teatro Romano, ha una forma semicircolare, ed è costituito da 18 muri che si allargano in cunei stretti e lunghi, all'interno dei quali sono stati ricavati 17 vani ricoperti a volta e restaurati negli anni Sessanta ,ma la cui destinazione non è ancora chiara.