Costruzione di origine araba venne terminato dai normanni che ne fecero una residenza reale nel 1072 . Delle originarie 4 torri oggi sopravvive solo quella pisana, utilizzata dal ‘700 come osservatorio astronomico, diverse le sale all’interno tra cui la splendida “Sala d’Ercole” affrescata nel 1799 dal Velasquez sede dell’assemblea regionale siciliana, la sala di re Ruggero ricca di mosaici dorati, la sala gialla ricca di affreschi, la sala dei vicerè con i dipinti dei vicerè in Sicilia. Sotto Federico II il palazzo raggiunse il massimo splendore divenendo centro della cultura del suo regno. A difesa del palazzo il bastione di San Pietro , eretto tra il 1550 e il 1560 e successivamente trasformato in giardino pensile con numerose piante esotiche al suo interno.